martedì 1 dicembre 2020

La fonte del potere per raggiungere lo stato del Buddha

Parte II

Messaggi spirituali da Buddha

6. La fonte del potere per raggiungere lo stato del Buddha

Fra tutti gli esseri che partecipano alla grande armonia della natura, non ce n’è uno per cui la mano di Dio non è presente, non ce n’è uno che sia venuto ad esistere attraverso il potere dell’uomo. Ma gli esseri umani vivono sepolti nell’arroganza. Dal tempo in cui nascono fino al giorno in cui muoiono, pensano che tutto è venuto ad esistere dal loro stesso potere.

Mentre io, il Buddha, vivevo nel grande splendore ed agio del palazzo, pensavo che avrei potuto controllare tutto, ma dal giorno in cui vidi la vita fuori dal palazzo, non c’era nessuno che potesse guidare la mia mente inquieta. Le malattie della mia mente erano talmente tante che nessuna medicina o dottore famoso aveva alcun effetto. Una forza unica guidava la mia mente; mi teneva prigioniero. Era una forza così grande, che nessun potere magico può paragonarsi ad essa. La notte buia, le nubi oscure e le tempeste, i rumori delle bestie feroci, le tormente di nevi pungenti e le onde dell’oceano, nessuna di queste cose può competere con la forza che affascinava la mia mente. Continuavo a chiedere che cos’era quella forza, da dove veniva quel potere. Dopo tanta contemplazione giunsi alla conclusione che era la forza fondamentale del mio stesso essere. Inoltre conclusi così: se attraverso questa forza potente viene la salvezza a tutte le cose, allora chiunque può raggiungere questo stesso stato del Buddha.

Ma le persone sono deboli, non possono tutte avere la stessa consapevolezza mentale del Buddha. Quindi io istituii diversi programmi di autodisciplina. I Buddisti, per non venir meno alla loro disciplina, hanno continuamente temprato se stessi e si sono addestrati per tutta la loro vita. Punendo i loro corpi e vagando di qua e di là si mettono alla prova per vedere se riescono a superare il caldo soffocante e il gelido freddo dell’inverno. Questa è stata la vita di un perfetto monaco Buddista.

In questo, il Buddha ha fatto un grande errore. Io non ho capito che c’era un Essere fondamentale dietro la forza straordinaria che mi stava guidando. Ma nello scoprire che la forza fondamentale di tutti gli esseri è la Forza Prima Universale, il potere di Dio che è descritto nel Principio della Creazione del Principio dell’Unificazione, divenni talmente felice che non potevo contenere la mia felicità.

Dott. Lee

Come S. Agostino, Buddha, nella sua vita sulla terra non poté godere i benefici dei meriti di questa nuova era. Ora che il merito della nuova era ha raggiunto Buddha, per la prima volta egli capisce che il potere di Dio esisteva anche in una forma che era adatta a lui nei giorni della sua vita terrena. Questa presa di coscienza lo ha reso miserabile. Il suo dolore è più intenso di ciò che provò quando lasciò sua moglie, più forte del dolore che provò per i suoi genitori e i suoi figli quando si avviò per la prima volta sul suo cammino di asceta. Oggi, avendo riconosciuto che i suoi insegnamenti sono sbagliati nei loro principi fondamentali, ne deriva logicamente che il Buddha perde il posto in cui stare.

Shakyamuni

Tutte le cose nella creazione hanno ottenuto lo stato del Buddha da Dio, ma io, il Buddha, pensavo di aver raggiunto questo stato da solo. Questo è stato il mio grande errore di comprensione. Quando tardivamente ho capito che tutto il mondo esistente, compresi gli esseri umani, è toccato dalla mano di Dio, ho riconosciuto immediatamente che la verità che avevo enunciato come Buddha aveva degli errori fondamentali ed era terribilmente arrogante. Cosa nel cielo e sulla terra è stato creato soltanto dalla mano dell’uomo? Tutta la creazione nasce grazie al potere di Dio. La forza motrice dello sviluppo scientifico e la forza motrice dello sviluppo della cultura e della civiltà nascono attraverso il potere di Dio. Questi risultati non avrebbero mai potuto emergere solo attraverso il potere dell’uomo.

Guardate il ciclo delle quattro stagioni. Chi le ha aspettate? Chi le ha invitate? Le quattro stagioni non continuano a ruotare anche se non c’è nessun contatto da parte di nessun potere umano? L’uomo debole, la cui vita è effimera, ha vissuto senza conoscere Dio nemmeno mentre sperimentava le quattro stagioni nella sua vita. Anche soltanto attraverso questo fatto, si può senza alcun dubbio dimostrare l’esistenza di Dio.

Se c’è un qualsiasi grande individuo o un santo che ha potuto nascere o morire di sua spontanea volontà, allora che si manifesti. L’Essere fondamentale che sta dietro a quel grande potere che nessuno può controllare, quell’Essere non è altro che Dio stesso. Eppure mentre vivevo sulla terra, non sono stato capace di scoprire o di riconoscere Dio. Cosa devo fare? Poiché ho insegnato una rappresentazione errata della vita sulla terra, i miei discepoli mi giustizieranno pubblicamente? Io, il Buddha, che vi ha guidato in modo sbagliato, vi chiedo veramente perdono. Se riceverete con grazia questo nuovo, piccolo insegnamento da parte del Buddha, egli vi sarà molto grato. Per favore, perdonate il Buddha; capite che il Buddha ha dovuto vivere nel modo in cui è vissuto a causa dell’ambiente dell’era in cui viveva. Io desidero che, al più presto possibile, possiate usare tutte le vostre forze mentre siete sulla terra per studiare il Principio dell’Unificazione e fare del vostro meglio per servire Dio.

2 Novembre 2000


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