Parte II
Messaggi
spirituali da Buddha
6. La fonte del potere per
raggiungere lo stato del Buddha
Fra tutti gli esseri che
partecipano alla grande armonia della natura, non ce n’è uno per cui la mano di
Dio non è presente, non ce n’è uno che sia venuto ad esistere attraverso il
potere dell’uomo. Ma gli esseri umani vivono sepolti nell’arroganza. Dal tempo
in cui nascono fino al giorno in cui muoiono, pensano che tutto è venuto ad
esistere dal loro stesso potere.
Mentre io, il Buddha, vivevo
nel grande splendore ed agio del palazzo, pensavo che avrei potuto controllare
tutto, ma dal giorno in cui vidi la vita fuori dal palazzo, non c’era nessuno
che potesse guidare la mia mente inquieta. Le malattie della mia mente erano
talmente tante che nessuna medicina o dottore famoso aveva alcun effetto. Una
forza unica guidava la mia mente; mi teneva prigioniero. Era una forza così
grande, che nessun potere magico può paragonarsi ad essa. La notte buia, le
nubi oscure e le tempeste, i rumori delle bestie feroci, le tormente di nevi
pungenti e le onde dell’oceano, nessuna di queste cose può competere con la
forza che affascinava la mia mente. Continuavo a chiedere che cos’era quella
forza, da dove veniva quel potere. Dopo tanta contemplazione giunsi alla
conclusione che era la forza fondamentale del mio stesso essere. Inoltre
conclusi così: se attraverso questa forza potente viene la salvezza a tutte le
cose, allora chiunque può raggiungere questo stesso stato del Buddha.
Ma le persone sono deboli,
non possono tutte avere la stessa consapevolezza mentale del Buddha. Quindi io
istituii diversi programmi di autodisciplina. I Buddisti, per non venir meno
alla loro disciplina, hanno continuamente temprato se stessi e si sono
addestrati per tutta la loro vita. Punendo i loro corpi e vagando di qua e di
là si mettono alla prova per vedere se riescono a superare il caldo soffocante
e il gelido freddo dell’inverno. Questa è stata la vita di un perfetto monaco
Buddista.
In questo, il Buddha ha
fatto un grande errore. Io non ho capito che c’era un Essere fondamentale
dietro la forza straordinaria che mi stava guidando. Ma nello scoprire che la
forza fondamentale di tutti gli esseri è la Forza Prima Universale, il potere
di Dio che è descritto nel Principio della Creazione del Principio
dell’Unificazione, divenni talmente felice che non potevo contenere la mia
felicità.
Dott. Lee
Come S. Agostino, Buddha,
nella sua vita sulla terra non poté godere i benefici dei meriti di questa
nuova era. Ora che il merito della nuova era ha raggiunto Buddha, per la prima
volta egli capisce che il potere di Dio esisteva anche in una forma che era
adatta a lui nei giorni della sua vita terrena. Questa presa di coscienza lo ha
reso miserabile. Il suo dolore è più intenso di ciò che provò quando lasciò sua
moglie, più forte del dolore che provò per i suoi genitori e i suoi figli
quando si avviò per la prima volta sul suo cammino di asceta. Oggi, avendo
riconosciuto che i suoi insegnamenti sono sbagliati nei loro principi fondamentali,
ne deriva logicamente che il Buddha perde il posto in cui stare.
Shakyamuni
Tutte le cose nella
creazione hanno ottenuto lo stato del Buddha da Dio, ma io, il Buddha, pensavo
di aver raggiunto questo stato da solo. Questo è stato il mio grande errore di
comprensione. Quando tardivamente ho capito che tutto il mondo esistente,
compresi gli esseri umani, è toccato dalla mano di Dio, ho riconosciuto
immediatamente che la verità che avevo enunciato come Buddha aveva degli errori
fondamentali ed era terribilmente arrogante. Cosa nel cielo e sulla terra è
stato creato soltanto dalla mano dell’uomo? Tutta la creazione nasce grazie al
potere di Dio. La forza motrice dello sviluppo scientifico e la forza motrice
dello sviluppo della cultura e della civiltà nascono attraverso il potere di
Dio. Questi risultati non avrebbero mai potuto emergere solo attraverso il
potere dell’uomo.
Guardate il ciclo delle
quattro stagioni. Chi le ha aspettate? Chi le ha invitate? Le quattro stagioni
non continuano a ruotare anche se non c’è nessun contatto da parte di nessun
potere umano? L’uomo debole, la cui vita è effimera, ha vissuto senza conoscere
Dio nemmeno mentre sperimentava le quattro stagioni nella sua vita. Anche
soltanto attraverso questo fatto, si può senza alcun dubbio dimostrare
l’esistenza di Dio.
Se c’è un qualsiasi grande
individuo o un santo che ha potuto nascere o morire di sua spontanea volontà,
allora che si manifesti. L’Essere fondamentale che sta dietro a quel grande
potere che nessuno può controllare, quell’Essere non è altro che Dio stesso.
Eppure mentre vivevo sulla terra, non sono stato capace di scoprire o di
riconoscere Dio. Cosa devo fare? Poiché ho insegnato una rappresentazione
errata della vita sulla terra, i miei discepoli mi giustizieranno pubblicamente?
Io, il Buddha, che vi ha guidato in modo sbagliato, vi chiedo veramente
perdono. Se riceverete con grazia questo nuovo, piccolo insegnamento da parte
del Buddha, egli vi sarà molto grato. Per favore, perdonate il Buddha; capite
che il Buddha ha dovuto vivere nel modo in cui è vissuto a causa dell’ambiente
dell’era in cui viveva. Io desidero che, al più presto possibile, possiate
usare tutte le vostre forze mentre siete sulla terra per studiare il Principio
dell’Unificazione e fare del vostro meglio per servire Dio.
2 Novembre 2000
Nessun commento:
Posta un commento