Seconda parte
Confucio
(Q and A) le domande di dott. Lee a Confucio
12. Cosa pensi dei tanti libri che hai scritto sulla
terra?
Tra tutte le domande che mi ha fatto il Dr. Lee, questa è
quella a cui desidero meno rispondere. È perché tutti i libri che ho scritto
non possono aiutare le persone dopo che arrivano in questo mondo. Ogni volta
che pubblicavo un libro conteneva la mia filosofia. Non è stato facile crearla.
Tuttavia, come ho già ripetuto diverse volte, non comprendevo profondamente il
rapporto fra Dio e gli esseri umani, così non ho potuto parlare di questo nei
miei libri.
Le persone non possono venire nel mondo spirituale con la
conoscenza, i soldi o il potere che hanno accumulato sulla terra. Quello che è
più importante per Dio è il risultato che abbiamo portato, compreso il modo in
cui siamo vissuti, per cosa siamo vissuti, la vita di fede che abbiamo condotto
ecc, nella posizione di Suoi figli.
Io non credo che il fatto di aver lasciato tanti libri
che alimentano la conoscenza umana e l’intelletto faccia di me un buon figlio
di Dio. Tuttavia, come fondatore di una religione ed uno dei quattro principali
fondatori religiosi, è vero che Dio tratta me, Confucio, molto bene. Sembra che
Dio, nella Sua benevolenza, pensi che la mia vita ha fatto del bene
all’umanità. Mentre non ho negato Dio, una cosa di cui mi vergogno è che non ho
compreso l’idea che Dio e gli uomini sono nella relazione di genitore e figlio
e sono collegati attraverso il cuore in quel rapporto speciale. Provo vergogna
per non avere lasciato neanche un libro che insegni questo. Il punto comune dei
quattro fondatori religiosi, a parte Gesù, è che non hanno insegnato il
rapporto genitore e figlio che c’è fra Dio e l’umanità, e così Gli hanno fatto
percorrere un cammino ancora più solitario.
Quando ero nel corpo, mi sono concentrato principalmente
su come vivere una buona vita fisica. Non ho preparato le persone per il mondo
spirituale e per come dovrebbero vivere lì. Non ho scritto nessun libro su come
prepararsi per la vita nel mondo spirituale e questo mi addolora grandemente.
Ogni attimo di tempo che ho per farvi questo rapporto è
così prezioso. Perciò vorrei trasmettere un messaggio di valore, sia a quelli
che seguono la mia religione che agli altri.
La mia preoccupazione è come le persone sulla terra
risponderanno al mio messaggio. Nella storia non è mai successo nulla del
genere. Ora stiamo entrando in un tempo e in un ambiente meraviglioso dopo che
la Cerimonia dell’Incoronazione per la Regalità di Dio ci ha portato oltre
l’era dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il problema è che le persone sulla
terra non sanno ancora questo. Dovrebbero essere grate per la benedizione che è
stata loro concessa attraverso una donna sulla terra. Lei sta servendo da medium
per rivelare i segreti celesti che introducono le persone nella nuova era.
In questa nuova era, Dio e gli uomini possono unirsi in
un rapporto di unità come quello fra genitore e figlio. Dio ama tanto il mondo
e questa donna sta permettendo al mondo di capire la direzione della
provvidenza di Dio in questo tempo. Il Cielo e la terra possono unirsi e
realizzare l’ideale dello scopo originale. Vorrei cogliere questa opportunità
che potrebbe non ritornare più per condividere questo messaggio, anche se le persone
sulla terra non mi credono.
I libri lasciati da Confucio sono preziosi per le persone
sulla terra, ma sono inutili quando arrivano in questo mondo. Questo è un mondo
dove solo quelli che sono preparati a vivere nel mondo eterno mi possono
incontrare. Perciò, care persone sulla terra, seguaci del Confucianesimo, se
apprezzate veramente i libri scritti da Confucio, per favore trovate il libro
che vi preparerà per il mondo eterno. Vi chiedo di far questo. Questo è un
luogo dove tutti, senza eccezione, devono venire. Questo è uno scritto dato da
Confucio alle persone sulla terra.
29 marzo 2001
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