Parte II
Messaggi
spirituali da Buddha
9. “In tutto il Cielo e la
terra io solo sono il mio Signore”
Dio creò gli esseri umani in
cielo e sulla terra perché esistessero in rapporti correlativi. Gli esseri
correlativi sono creati per riprodursi attraverso il processo del dare e avere.
I particolari di questo sono scritti nel capitolo “La creazione” nel Principio
dell’Unificazione. Tutti gli esseri, compresi gli uomini, sono creati per
riprodursi attraverso il processo del dare e avere con un complemento. La
fisiologia e i sistemi riproduttivi degli esseri umani sono stati disegnati in
modo tale da avere bisogno di un compagno. Se leggete la Bibbia, vedrete che
dopo aver creato Adamo, Dio si sentì dispiaciuto per la vita singola di Adamo e
così creò Eva. Allora come devo vivere “io”, l’esistenza individuale che in
cielo e sulla terra è il signore di se stesso? O Buddisti, pensate profondamente
a come voi, come l’unica e sola esistenza “io”, avete ricevuto il valore di
“signore” da Dio, e considerate qual è il giusto modo di mostrare a Dio la
dovuta gratitudine.
Cari Buddisti, mi dispiace
dire questo, ma dopo aver vissuto la vostra vita da soli, non potete
raggiungere Dio. Le parole “io solo” non denotano una vita buona. Come
spiegherò più avanti, la dottrina che gli esseri umani possono vivere bene da
soli è assolutamente sbagliata. Non potete raggiungere Dio da soli; dovete
raggiungerLo come famiglia. Quando formate una Base delle Quattro Posizioni
diventando marito e moglie, costruendo una famiglia e mettendo al mondo dei
figli, su questa fondazione il vero amore di Dio sarà con voi. Anche questo è
spiegato nel capitolo “La creazione” nel Principio dell’Unificazione. La Base
delle Quattro Posizioni non può essere realizzata se vivete da soli e non
formate una famiglia.
Il Paradiso o il Nirvana è
aperto solo a marito e moglie che realizzano la Base delle Quattro Posizioni
della famiglia. Tanti Buddisti hanno aspirato ardentemente al Nirvana nel corso
della loro vita, ma il loro modo di pensare fondamentale era sbagliato. Anche
se hanno fatto notevoli sforzi per trattenersi dal peccato, compiere buone
azioni e rinunciare ai desideri e al potere mondani, non avevano la vera
visione dello scopo di creazione di Dio. Quindi gli spiriti di questi Buddisti
sono finiti nei livelli più bassi del mondo spirituale.
L’esistenza dell’ “io” è
molto preziosa. Provate a trovare una persona esattamente identica a voi in
mezzo a una grande folla. Per quanti sforzi facciate, non potete trovarne una
perché voi siete la sola e unica persona come voi stessi. Quindi, come dovrebbe
vivere questa persona “io”? “Io” ho avuto origine da Dio, così cosa dovrei offrire
a Lui e come? Dovete pensare a questo argomento attentamente. Se Buddha avesse
capito questa verità, non avrebbe dovuto abbandonare sua moglie e i suoi figli per praticare l’ascetismo.
Avrebbe potuto trovare la verità dal luogo in cui era. Ma cosa possiamo fare?
Il Buddha è già andato.
Vi prego di capire che il
desiderio più profondo di Buddha è di fermare la comparsa di altre persone come
il Buddha. A quei Buddisti che si sono avventurati sul mio cammino, vi dico,
per favore, di ritornare all’aspetto originale degli esseri umani. Prima di
aver capito questa nuova verità, dovevate continuare a seguire la vostra
vecchia strada, ma ora che il vostro maestro, il Buddha stesso, vi dice “Quella
era la strada sbagliata”, vi prego di accettare questo fatto con un’attitudine
umile. Non è questa la giusta relazione fra un maestro e i suoi discepoli?
Ci sono vari modi di
viaggiare nel mondo: per mare, per terra, in cielo e così via. Analogamente ci
sono vari modi di raggiungere il Nirvana. Pensate a qual è il modo più adatto e
più veloce per voi. Le vostre vite sono molto brevi. Anche se l’era del
Completo Testamento è venuta a voi, se continuate ad insistere nelle vane
reliquie del passato, non potete evitare di diventare una persona molto
stupida. Gradualmente il rapporto fra voi e Dio si rovinerà.
È molto importante avere
un’attitudine umile di fronte alla verità degli altri invece che insistere
sulla propria opinione. Non lasciatevi ostacolare dall’attaccamento pieno di
pregiudizi al Buddismo e ripensateci. Tenete sempre a mente il vostro valore
che “in tutto il cielo e la terra, io solo sono il mio signore”. Nell’era del
Completo Testamento, questa è l’ultima richiesta e desiderio del Buddha.
Ora che ho imparato il
Principio dell’Unificazione, mi dispiace profondamente che il mio insegnamento
precedente era sbagliato. Questa è la confessione sincera del Buddha. O
Buddisti che credete e seguite l’insegnamento del Buddha! Ora, attraverso
questo scritto, vi sto trasmettendo la nuova verità divina, che ho capito da
poco. Desidero sinceramente che possiate accettare questo senza neanche un
dubbio. Desidero anche che al più presto possibile le vostre famiglie adorino
Dio.
15 Novembre 2000
Nessun commento:
Posta un commento