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Introduzione al lettore /
lettrice
Il testo contenuto in queste
pagine è un dono per voi da parte del Movimento di Unificazione; per la vostre
preghiera e meditazione.
Contiene una serie di
riflessioni da parte di importanti leader religiosi nel mondo spirituale. Anche
se alcune delle idee qui espresse potranno rappresentare una sfida ai vostri
concetti tradizionali, l'urgenza di questi tempi richiede una percezione nuova
e più profonda della natura della vita stessa. Di conseguenza questo testo è
presentato sui giornali e su altri mezzi di comunicazione di tutto il mondo.
Anche i tragici eventi
dell’11 settembre 2001 hanno lanciato una sfida ai nostri concetti
tradizionali. Un mondo che una volta sembrava sicuro e confortevole, ora appare
vulnerabile mentre ci viene ricordata la fragilità della vita umana. Le
speranze di pace che sono sorte col nuovo millennio, però, sono state
tutt’altro che distrutte. Di fronte all’incertezza, ci attacchiamo alla
famiglia e ai nostri cari, alla ricerca di ciò che è veramente duraturo e significativo
nella nostra vita.
Molto prima di questa crisi,
il Reverendo Sun Myung Moon ha iniziato a lavorare insieme ai leader delle
principali religioni del mondo per abbattere le barriere tra le religioni e
costruire ponti di pace. Subito dopo la tragedia dell’11 settembre hanno
convocato, nel cuore della città di New York, un’assemblea di 500 leader nel
campo religioso, educativo, diplomatico e politico, provenienti da 101 nazioni
del mondo per affrontare le radici della crisi sotto il tema “La Violenza
Globale: Crisi e Speranza”. Prominenti capi religiosi e studiosi islamici si
sono uniti a leader cristiani ed ebrei per pregare e stabilire dei legami che
esaltino la fede in Dio e guidino verso la pace globale.
Successivamente,
dall’ottobre al dicembre 2001, hanno condotto una campagna di discorsi in 25
fra le maggiori città della Corea, del Giappone e dell’America per riflettere
sul tema: “La Nazione e il Mondo di Pace che Dio e Tutte le Persone
Desiderano”. In questo processo hanno nominato “Ambasciatori di Pace” 7.000
uomini e donne illustri, di fedi e campi di attività diversi, che condividono
l’impegno a trascendere le barriere di religione, razza e nazionalità nella
causa comune della pace.
Al centro della visione del
mondo promossa dal Reverendo Moon c’è una profonda comprensione della
dimensione interiore e spirituale della vita. I grandi Testi Sacri del mondo
concordano nell’asserire che gli esseri umani hanno sia una natura temporale e
fisica che una natura spirituale ed eterna. San Paolo notò: “Si semina un corpo
animale, risorge un corpo spirituale. Se c’è un corpo animale c’è anche un corpo
spirituale” 1 Corinzi 15:44.
Col nuovo millennio siamo
entrati nell’era del Completo Testamento, in cui il mondo spirituale sta
avvicinandosi a noi più di quanto abbia mai fatto in passato. Per rispondere a
questa nuova era, vogliamo farvi partecipi delle nuove idee rivelate dal mondo
spirituale in modo che possiate meditare sul significato e lo scopo più
profondo della vita, sulla vita dopo la morte e sulla strada da noi tanto
ricercata per raggiungere il cielo.
Nell’era della ragione,
della scienza e dello scetticismo, alcuni hanno avuto la tendenza a mettere in
dubbio tutto ciò che non poteva essere misurato con i nostri sensi fisici, ma
la scienza del XX secolo, con la sua teoria quantistica, la fisica delle
particelle e la relatività, ha fatto superare la concezione tradizionale della
materia, del tempo e dello spazio, aprendo la porta all'infinito. Viviamo in un
mondo che è mosso da forze invisibili, governato da leggi invisibili e alla fine
formato da energia invisibile.
Ora si sta introducendo un
nuovo paradigma attraverso cui comprendere la realtà. Nella sua lettera agli
Ebrei, San Paolo si riferì a questa realtà fisica come ad una “copia e ombra”
del regno celeste o spirituale Ebrei 8:5. La Bibbia dice chiaramente che la
vita non finisce con la morte della carne.
La società moderna cerca la
comodità e la soddisfazione nella realtà materiale, relegando la dimensione
spirituale della vita al campo della superstizione, ma molte delle nostre
esperienze di tutti i giorni trascendono il campo dei nostri sensi fisici. Una
madre è consapevole della morte del figlio soldato in una terra lontana nel
momento stesso in cui avviene, molto tempo prima di riceverne notizia; pensiamo
all’improvviso ad un amico e un attimo dopo ecco che lui ci chiama o ci visita;
avvertiamo la presenza o la guida delle persone care che sono morte, oppure
esse ci appaiono in un sogno che è molto più intenso della nostra esperienza di
vita quotidiana, condividendo intuizioni e premonizioni. Queste ed altre
percezioni ci insegnano che la nostra mente non è limitata dal tempo o dallo
spazio.
Quella che
segue è una comunicazione dal mondo spirituale, frutto di un seminario condotto
con i leader storici del mondo della fede. Scopo del seminario è abbattere le
barriere fra le quattro religioni, Ebraismo-Cristianesimo, Buddismo,
Confucianesimo e Islamismo nel mondo spirituale, aprendo la strada alla pace e
all’armonia sulla terra.
Vi sono contenute le
riflessioni di 80 leader storici dell’Ebraismo-Cristianesimo, nonché di 13
discepoli di Confucio. Il seminario è stato diretto dal Dr. Sang Hun Lee che
durante la sua vita terrena era il Presidente dell’Istituto di Ricerca del
Pensiero dell’Unificazione e che è andato nel mondo spirituale nel 1997. Il Dr.
Lee ha intervistato i partecipanti e ha trasmesso questi messaggi che sono
stati trascritti dalla Signora Young Soon Kim tra il 27 agosto e il 13 novembre
2001.
Sapendo che queste
informazioni sono nuove e inconsuete per molti lettori occidentali, vi
incoraggiamo ad assimilarle fino in fondo con un cuore di preghiera e una mente
aperta.
La traduzione dal coreano ha
presentato delle difficoltà nell’uso dei termini. Ad esempio la parola
“Messia”, usata nella narrazione, dev’essere intesa in senso lato. Il suo
significato letterale è “l’unto” e si riferisce non solo a Gesù, che fu
consacrato da Dio per la restaurazione dell’umanità, ma anche a coloro che sono
stati consacrati da Gesù a portare avanti e completare il lavoro di restaurazione
sulla sua fondazione. Quando Gesù fu accusato di farsi Dio in Giovanni
10:33-35, egli rispose citando il Salmo 82: “Io ho detto voi siete dei, e siete
tutti figli dell’Altissimo”, paragonando la sua divinità a quella che tutti
sono destinati ad ereditare. Così la consacrazione o la posizione di Messia
usata qui in riferimento al Reverendo Moon non significa che le rivelazioni
affermano che il Rev. Moon è Gesù. Il ruolo di Gesù come salvatore e Messia non
cambierà mai.
Il Rev. Moon insegna che Gesù e lo Spirito Santo sono i Veri Genitori della rinascita spirituale. Ciò che in effetti essa indica è che Gesù ha consacrato il Rev. Moon come il Vero Genitore dell’umanità per completare il lavoro del Secondo Avvento stabilendo delle vere famiglie in tutte le fedi, come il luogo dove dimora Dio. Come predisse Gesù: “Chi crede in me, compirà anche lui le opere che io faccio, anzi ne farà delle maggiori” (Giovanni 14:12). Il racconto testimonia il valore e la posizione di Gesù, mentre allo stesso tempo mette in luce il ruolo cruciale svolto da quelli che vivono sulla terra per completare la provvidenza di restaurazione.
Preghiamo perché Dio benedica voi, la vostra famiglia e il
vostro lavoro.
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