Parte II
Messaggi
spirituali da Buddha
13. Il peccato originale e
la verità della sofferenza
Dio creò gli esseri umani
perché avessero una grande nobiltà. Non destinò l’uomo per nascere e morire di
malattia o di vecchiaia. Infatti Dio creò Adamo ed Eva come Suoi figli, gli
esseri più nobili, con l’intenzione di vederli vivere felicemente formando una
coppia e creando una famiglia. Purtroppo, prima che l’ideale originale di Dio
per la creazione si realizzasse, l’uomo prese una strada sbagliata andando
contro la volontà di Dio mentre stava ancora crescendo verso la maturità.
Secondo il Principio dell’Unificazione, questa è la natura della corruzione
umana. Prima che Dio potesse veder realizzato il Suo ideale di creazione, gli
uomini deviarono dalla strada originale dei figli di Dio. Questo è il peccato
originale dell’umanità. È un atto talmente increscioso che piangiamo amaramente
per questo battendoci il petto. Dio creò gli esseri umani come Suoi figli e li
amò. Tuttavia un angelo, una creatura che Dio aveva creato come un servo,
commise un atto illecito; fu un crimine contro Dio. A causa di questo, noi
esseri umani siamo costretti a generare figli di peccato.
Questa azione sbagliata dei
nostri progenitori fu la radice del peccato originale. Mentre questa verità
indiscutibile rimaneva nascosta nella storia umana, il Buddha diede degli
insegnamenti incompleti ai Buddisti. Dio provava un dolore e un rincrescimento
più profondi di Buddha stesso, a causa di questo fatto. Chi è che può chiarire
queste tristi vicende?
All’inizio, quando ascoltai
queste verità del Principio, volevo negarle più volte. Quando diverse domande
ripetute alla fine mi portarono a comprendere come è nato il peccato originale,
la radice dei peccati umani, provai nel mio cuore un dolore grandissimo. Non
posso descrivere la pena che provai in quel momento. Era un nuovo risveglio che
mi scioccava, perché avevo sempre pensato soltanto che è il crudele destino
dell’uomo, nascere, invecchiare, ammalarsi e morire. Quando capii,
contrariamente a come pensavo prima, che Dio avrebbe voluto che gli esseri
umani avessero una speranza e scopo così grandi, provai un certo sollievo. Ma
mi riusciva ancora difficile accettare il fatto che questo peccato originale
era la causa della vita infelice degli uomini, sempre piena di angoscia e di
dolore. Il fatto era così inaspettato.
Il testo del Principio
dell’Unificazione è il manuale per la redenzione dell’uomo. È ciò che il
Reverendo Sun Myung Moon ha rivelato passando attraverso tante dolorose
sofferenze nella sua vita. Chi potrebbe conoscere questa verità? Significa che
nel corso della storia umana, un’infinità di persone era destinate a morire
senza un valido scopo. Ma finalmente, non abbiamo più bisogno di morire senza
speranza. Il Reverendo Moon, che ha rivelato questo segreto di Dio, ci ha dato
una nuova via per la redenzione. Noi uomini non troveremo alcun modo di
ripagare la grazia del Reverendo Moon anche se morissimo mille o diecimila
volte. Perché c’è voluto così tanto tempo prima che questo fatto, nascosto nel
profondo della storia umana, potesse essere rivelato? Per tanto tempo Dio non
ha avuto nessuna alternativa se non rivelare la verità coperta da un velo.
Intanto ha aspettato e osservato, a volte con grande rincrescimento nel Suo
cuore e a volte standosene in disparte. Sono passati infiniti anni, ma non c’è
stato nessuno che conoscesse il cuore addolorato di Dio. Io non so da dove
dovrei iniziare per sciogliere il nodo di questa situazione sconosciuta.
Nella mia vita come Buddha,
dopo essere passato attraverso diversi stadi critici mentre lottavo con Mara
(il diavolo), acquisii un forte potere per mezzo del quale potei recuperare il
mio vero me stesso ed ottenere il completo autocontrollo. Poi mi sentii
fiducioso e superbo per aver raggiunto una vasta visione del mondo ed una mente
impavida nei confronti di tutte le cose. Per mezzo di questo potere di
secondaria importanza, che avevo acquistato attraverso la mia vita ascetica
tormentata e dolorosa, potei al massimo restaurare me stesso. Quanta più
angoscia e dolore ha dovuto soffrire il Reverendo Moon per ottenere il potere
di redimere tutta l’umanità? Come, allora, ripagherò la grazia del Reverendo
Moon?
O Buddisti! Voi udite il
Buddha stesso che spiega questi principi essenziali dell’esistenza umana. Non
crederete allora a questo nuovo insegnamento? Fate una lettura molto attenta
del Principio dell’Unificazione che è stato spiegato dal Reverendo Sun Myung
Moon, e meditateci sopra profondamente. Il Principio dell’Unificazione è il
manuale di vita per la liberazione di innumerevoli Buddisti; è la guida per
condurvi in Cielo senza i rigori della pratica ascetica. Il Principio
dell’Unificazione rende esplicita ogni formula necessaria per vivere. È finito
il tempo in cui noi Buddisti, cercando di controllare i nostri desideri fisici,
dobbiamo fare inchini uno dopo l’altro. Ora dovete cercare di risolvere i
problemi fondamentali della vita studiando il Principio dell’Unificazione.
La via della salvezza
durante l’era dell’insegnamento di Buddha è totalmente diversa da quella
dell’era del Completo Testamento, in cui il Messia fa un’apparizione definitiva
sulla terra. Col beneficio di questa nuova epoca, i Buddisti devono seguire un
corso diverso per raggiungere il Cielo. Il Principio dell’Unificazione offre la
via più breve e più diretta verso il Cielo. Se per il momento vi sentite ancora
dubbiosi riguardo il Principio, per favore sforzatevi di leggere una volta il
Principio dell’Unificazione da cima a fondo e interessatevi ed osservate come
vivono i membri della Chiesa dell’Unificazione.
Come potete osare di ascoltare
questo sorprendente messaggio sul Principio dell’Unificazione senza fare
nessuno sforzo per capirlo? Se voi Buddisti vi darete da fare, sarete liberati
da questa nuova verità perché siete circondati dal beneficio del tempo e
dell’ambiente. Potete anche avere facilmente a disposizione racconti
dettagliati sulla vita del Reverendo Sun Myung Moon. Ricordate e prendete
seriamente questo messaggio da parte di Buddha. Allora, nei giorni a venire, ci
incontreremo in Cielo.
21 Novembre 2000
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