Prima parte
Confucio
I segreti del mondo spirituale
2. L’ascesa e la caduta degli esseri umani
La vita degli uomini sulla terra passa in un batter
d’occhio. La vita delle persone è diversa; alcuni vivono una vita felice, altri
una vita miserabile. Indipendentemente da come sono vissuti, il loro periodo di
vita non è altro che un breve attimo nell’eternità.
Può sembrare che la posizione di una persona sulla terra,
uno che progredisce, un altro che decade, abbia poco a che fare con quel
particolare individuo, ma non è così. Gli esseri umani e tutte le cose
dell’universo sono legati da un rapporto inseparabile e vitale. Di conseguenza,
momento dopo momento, durante la mia vita sulla terra, persino io, Confucio,
ero indebitato con tutte le cose che mi circondavano, a volte più, a volte
meno.
Da quando un essere umano viene alla luce dal grembo
materno, perché dipende dagli altri e non può vivere da solo dal momento in cui
nasce? Da dove vengono gli esseri umani e dove ritornano? Abbiamo bisogno di
riflettere su queste domande. Poiché gli uomini nascono senza pensare al
significato della loro vita, tendono a vivere senza prendere queste cose sul
serio. Molte persone vivono in questo modo.
La gente del mondo mi chiama il fondatore di una
religione. Mentre vivevo sulla terra, ho riflettuto sul significato della vita
umana. Ho riflettuto specialmente sull’etica e la morale della vita dell’uomo e
di conseguenza ho capito che sono impotente e limitato. Ho capito anche che ci
sono varie dimensioni che vanno al di là della mia capacità di raggiungerle. In
altre parole mi sono reso conto che ci sono dei mondi che gli esseri umani non
possono afferrare pienamente. L’ho sperimentato persino io stesso. Il Dio
visibile era per me l’essere ineffabile per eccellenza.
Io, Confucio, sono vissuto sulla terra diverse migliaia
di anni fa. Qui, nel mondo immateriale, dove non possono dimorare le persone
col corpo fisico, sono arrivato a incontrare Dio che desideravo così
ardentemente vedere mentre ero sulla terra. Poi, ho scoperto e sperimentato una
nuova incredibile verità. Da allora, mi sono sentito talmente indegno del
titolo di “fondatore religioso”, che mi è conferito dalle persone sulla terra,
che volevo nascondere a Dio la mia identità.
Dio è il Signore dell’ascesa e della caduta degli esseri
umani. Da Lui ho appreso cosa insegnare, cosa imparare e cosa osservare. Sulla
terra ho guidato la mia vita con la morale e l’etica e ho cercato sempre di
osservarle, girando come un mulinello entro i loro confini. Persino in mezzo a
quella vita, c’erano dei limiti oltre ai quali non potevo muovermi e dei
problemi che non potevo risolvere da me stesso.
Tuttavia, il mio incontro con Dio qui mi ha liberato da
tutto ciò. Stando di fronte a Dio, le norme che mi vincolavano sulla terra non
erano più necessarie, né avevo bisogno di osservare nessun limite. Non sentivo
nessuna barriera o limitazione, né avevo bisogno dell’intervento di qualcun altro per realizzare i miei
obiettivi. Come la freccia di una bussola punta automaticamente verso il nord,
io sono arrivato automaticamente a vivere una vita di pace e di libertà in
completo accordo con le leggi del Cielo. Se mi guardo indietro, vedo che sulla
terra sono vissuto in una prigione creata da norme complesse. Era come se mi
fossi imprigionato in un carcere senza sbarre di acciaio.
Ecco perché l’ascesa e la caduta degli uomini è
profondamente collegata a Dio. Io credo che quelli che conoscono gli attributi
fondamentali di Dio e camminano con Lui non hanno bisogno di regole rigide o di
muri da osservare per paura. Nemmeno una volta Dio mi ha insegnato a salire, a
cadere o a diminuire. Ciò nonostante, una volta che siamo vicini a Dio, siamo
destinati a vivere in accordo alla legge celeste. Poi trascendiamo ogni
preoccupazione per quanto riguarda progredire, decadere o diminuire.
È molto difficile per me spiegare queste cose alle
persone che hanno un corpo fisico. Anche se forse vi sembrerà incomprensibile,
non posso fare a meno di trasmettere questo alle persone sulla terra. Anche se
ho il titolo di “fondatore religioso”, non posso fare a meno di obbedire alla
grande nuova verità nel mondo spirituale.
Chi è Dio? Gli esseri umani sono impotenti e inermi
davanti a Dio, che possiede una verità così straordinariamente grande. Eppure,
dovrebbero sapere che Dio è il Padrone e il Creatore di tutte le cose in Cielo
e sulla terra e, cosa più importante, è il Genitore di tutta l’umanità.
Dovrebbero studiare questo. Se gli uomini non sanno che Dio è il loro Genitore,
come potranno capire la Sua grande verità? E ancora, perché è di vitale
importanza che gli uomini sappiano che Dio è il loro Genitore? Perché così Lo
serviranno naturalmente e spontaneamente come loro Genitore. Poi, nel momento
in cui serviranno Dio, saranno liberi nella mente e saranno liberati dalle
limitazioni create da norme noiose e frustranti. Quindi, il compito più
urgente, disperato e finale per noi uomini è capire chiaramente chi è Dio.
3 Febbraio 2001
Confucio dice:
RispondiElimina"Io, Confucio, sono vissuto sulla terra diverse migliaia di anni fa. Qui, nel mondo immateriale, dove non possono dimorare le persone col corpo fisico, sono arrivato a incontrare Dio che desideravo così ardentemente vedere mentre ero sulla terra."