lunedì 23 settembre 2019

Confucio, L’ Ascesa e la Caduta degli esseri umani

Prima parte

Confucio

I segreti del mondo spirituale

2. L’ascesa e la caduta degli esseri umani

La vita degli uomini sulla terra passa in un batter d’occhio. La vita delle persone è diversa; alcuni vivono una vita felice, altri una vita miserabile. Indipendentemente da come sono vissuti, il loro periodo di vita non è altro che un breve attimo nell’eternità.

Può sembrare che la posizione di una persona sulla terra, uno che progredisce, un altro che decade, abbia poco a che fare con quel particolare individuo, ma non è così. Gli esseri umani e tutte le cose dell’universo sono legati da un rapporto inseparabile e vitale. Di conseguenza, momento dopo momento, durante la mia vita sulla terra, persino io, Confucio, ero indebitato con tutte le cose che mi circondavano, a volte più, a volte meno.

Da quando un essere umano viene alla luce dal grembo materno, perché dipende dagli altri e non può vivere da solo dal momento in cui nasce? Da dove vengono gli esseri umani e dove ritornano? Abbiamo bisogno di riflettere su queste domande. Poiché gli uomini nascono senza pensare al significato della loro vita, tendono a vivere senza prendere queste cose sul serio. Molte persone vivono in questo modo.

La gente del mondo mi chiama il fondatore di una religione. Mentre vivevo sulla terra, ho riflettuto sul significato della vita umana. Ho riflettuto specialmente sull’etica e la morale della vita dell’uomo e di conseguenza ho capito che sono impotente e limitato. Ho capito anche che ci sono varie dimensioni che vanno al di là della mia capacità di raggiungerle. In altre parole mi sono reso conto che ci sono dei mondi che gli esseri umani non possono afferrare pienamente. L’ho sperimentato persino io stesso. Il Dio visibile era per me l’essere ineffabile per eccellenza.

Io, Confucio, sono vissuto sulla terra diverse migliaia di anni fa. Qui, nel mondo immateriale, dove non possono dimorare le persone col corpo fisico, sono arrivato a incontrare Dio che desideravo così ardentemente vedere mentre ero sulla terra. Poi, ho scoperto e sperimentato una nuova incredibile verità. Da allora, mi sono sentito talmente indegno del titolo di “fondatore religioso”, che mi è conferito dalle persone sulla terra, che volevo nascondere a Dio la mia identità.

Dio è il Signore dell’ascesa e della caduta degli esseri umani. Da Lui ho appreso cosa insegnare, cosa imparare e cosa osservare. Sulla terra ho guidato la mia vita con la morale e l’etica e ho cercato sempre di osservarle, girando come un mulinello entro i loro confini. Persino in mezzo a quella vita, c’erano dei limiti oltre ai quali non potevo muovermi e dei problemi che non potevo risolvere da me stesso.

Tuttavia, il mio incontro con Dio qui mi ha liberato da tutto ciò. Stando di fronte a Dio, le norme che mi vincolavano sulla terra non erano più necessarie, né avevo bisogno di osservare nessun limite. Non sentivo nessuna barriera o limitazione, né avevo bisogno dell’intervento di  qualcun altro per realizzare i miei obiettivi. Come la freccia di una bussola punta automaticamente verso il nord, io sono arrivato automaticamente a vivere una vita di pace e di libertà in completo accordo con le leggi del Cielo. Se mi guardo indietro, vedo che sulla terra sono vissuto in una prigione creata da norme complesse. Era come se mi fossi imprigionato in un carcere senza sbarre di acciaio.

Ecco perché l’ascesa e la caduta degli uomini è profondamente collegata a Dio. Io credo che quelli che conoscono gli attributi fondamentali di Dio e camminano con Lui non hanno bisogno di regole rigide o di muri da osservare per paura. Nemmeno una volta Dio mi ha insegnato a salire, a cadere o a diminuire. Ciò nonostante, una volta che siamo vicini a Dio, siamo destinati a vivere in accordo alla legge celeste. Poi trascendiamo ogni preoccupazione per quanto riguarda progredire, decadere o diminuire.

È molto difficile per me spiegare queste cose alle persone che hanno un corpo fisico. Anche se forse vi sembrerà incomprensibile, non posso fare a meno di trasmettere questo alle persone sulla terra. Anche se ho il titolo di “fondatore religioso”, non posso fare a meno di obbedire alla grande nuova verità nel mondo spirituale.

Chi è Dio? Gli esseri umani sono impotenti e inermi davanti a Dio, che possiede una verità così straordinariamente grande. Eppure, dovrebbero sapere che Dio è il Padrone e il Creatore di tutte le cose in Cielo e sulla terra e, cosa più importante, è il Genitore di tutta l’umanità. Dovrebbero studiare questo. Se gli uomini non sanno che Dio è il loro Genitore, come potranno capire la Sua grande verità? E ancora, perché è di vitale importanza che gli uomini sappiano che Dio è il loro Genitore? Perché così Lo serviranno naturalmente e spontaneamente come loro Genitore. Poi, nel momento in cui serviranno Dio, saranno liberi nella mente e saranno liberati dalle limitazioni create da norme noiose e frustranti. Quindi, il compito più urgente, disperato e finale per noi uomini è capire chiaramente chi è Dio.

3 Febbraio 2001


1 commento:

  1. Confucio dice:
    "Io, Confucio, sono vissuto sulla terra diverse migliaia di anni fa. Qui, nel mondo immateriale, dove non possono dimorare le persone col corpo fisico, sono arrivato a incontrare Dio che desideravo così ardentemente vedere mentre ero sulla terra."

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