Prima parte
Confucio
I segreti del mondo spirituale
6. La grande e straordinaria verità
Fra oggi e il tempo in cui nacqui io, Confucio, le
circostanze sono notevolmente diverse. Sono cambiate tante cose. Oggi la
maggior parte delle nazioni ha il suo presidente, re o primo ministro che guida
e dirige il suo paese e il suo popolo. Tuttavia, questi non sono che dei leader
esteriori che devono unire il loro popolo e la loro nazione sotto la necessaria
struttura organizzativa. Non sono dei leader interiori, che possono vivere profondamente
nel cuore degli uomini.
Sotto questo aspetto il tempo in cui io sono nato non è
diverso da oggi. Tutte le persone del mio paese non conoscevano nessuno scopo
della vita se non la semplice sopravvivenza. Speravano soltanto di vivere
traendo quanti più benefici possibili dalla fortuna del loro paese.
Tuttavia, gli uomini non sono stati creati per vivere
solo nel mondo dei fenomeni esteriori. Consapevolmente o inconsapevolmente,
sono portati a perseguire una potenzialità latente in loro stessi e aspettano
ansiosamente di trovare un nuovo maestro che li guidi. Così nei giorni in cui
sperimentavo il dolore e la sofferenza della povertà, mi resi conto che lo
scopo per cui vivevo la mia vita non era altro che sconfiggere la fame e la
sete fisica.
Capii che dopo aver risolto questi problemi, le persone
non ottengono la felicità che si aspettano. Sembrano cercare incessantemente un
modo per far emergere la fonte originale dell’infinita energia che si agita
dentro di loro. Riconobbi che questa forza era più grande della necessità di
soddisfare la fame, e perciò ci doveva essere una verità più grande di quella
che libera una persona dalla povertà esteriore. L’ignorante potrebbe pensare
che mangiare bene e dormire bene dovrebbero essere sufficienti per gli uomini.
Perché, allora, dovrebbero aver bisogno di norme etiche e di morale? Ma mi resi
conto che il nostro Creatore ci ha dotato di qualcosa di molto prezioso dentro
di noi, qualcosa che non esiste negli animali.
Le persone riconoscono che se vivessero soltanto seguendo
i loro istinti fisiologici, non sarebbero diverse dagli animali. Quindi, sono
profondamente grato a Dio che attraverso il nostro intelletto e intelligenza,
ci ha dotato di una dignità che gli animali, a due o a quattro zampe che siano,
non hanno nella stessa misura. Ho potuto anche vedere il potere spirituale che
emanava dagli occhi delle persone che coltivavano la loro forza interiore, più
che dagli occhi di quelle che ricercavano la forza esteriore dalla fortuna o
dal progresso materiale della loro nazione.
Traendo energia da questa esperienza, cominciai ad andare
alla ricerca di Dio, dipendendo dal potere dell’Essere invisibile, e tuttavia
non sicuro di Lui. Questo fu il punto d’inizio del Confucianesimo. Gli uomini
hanno la natura innata di ricercare Dio dalla nascita, anche se non sanno chi o
cosa stanno cercando. Vivono con Lui e sono guidati da Lui, ma non sono capaci
di trovare il loro Signore.
Così, mentre ero sulla terra, insegnai alle persone
semplicemente delle norme etiche, ignaro della guida da cui ero ispirato. Dalla
posizione favorevole in cui mi trovo adesso, non posso fare a meno di essere
molto serio di fronte a questa preziosa verità.
Un giorno la luce splendente di Dio brillò e in quella
luce improvvisa, luminosa e scintillante, anche se nessuno lo aveva detto,
tutti i presenti offrirono un inchino con profondo rispetto, alzandosi in piedi
umilmente e poi tornando a sedersi nella loro posizione originale, con tanta
gioia in volto. Il loro comportamento era bello e suggestivo, impossibile a
descriversi. Quello che mi sorprese è che questo era proprio ciò che avevo
cercato di insegnare alle persone sulla terra quando ero vivo. Nessuno deve
insegnare queste cose qui, ma dopo aver assistito a una scena così bella, dove
ognuno manifestava delle maniere e un comportamento più pieno di grazia e di
nobiltà di quello dei miei stessi discepoli a cui avevo insegnato l’etichetta e
le belle maniere, provai un’immensa vergogna.
Ora so che ho insegnato alle persone delle cose esteriori
senza sapere che io stesso avevo ricevuto il potere da Qualcuno che era la
fonte originale della mia forza interiore. Perciò, confesso che ero veramente
arrogante. Gli uomini da soli sono impotenti. La verità è che, solo quando le
persone vivono davanti alla grande verità di Dio o sotto la sua ombra, sono
capaci di tornare al loro stato originale. Tutti gli attributi preziosi latenti
in noi ci sono stati dati al tempo della creazione di Dio. Ho potuto
sperimentare tutti questi attributi a poco a poco.
In seguito alla separazione dell’umanità da Dio, questi
attributi originali non hanno potuto manifestarsi. D’altra parte, una volta che
viviamo con Dio, anche se non lavoriamo duramente entro i limiti di norme che
sono difficili da seguire, tutto si realizza automaticamente. Quindi, io spero
che non rimarrete schiavi delle norme terrene.
12 febbraio 2001
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