Parte II
Messaggi
spirituali da Buddha
14. Dio ha caratteristiche
duali
Dopo che il Buddha ebbe
capito per la prima volta la verità della vita umana, che inizia con la nascita
e passa attraverso varie sofferenze, lasciò la sua casa e sopravvisse a diversi
incontri con la morte per poter trovare le soluzioni ai problemi fondamentali
dell’esistenza umana. Dalla posizione in cui il Buddha si trova oggi, capisce
che furono il grande amore e la grazia di Dio, profusi persino da una grande
distanza, a preservarlo durante quelle lotte fra la vita e la morte. Ora vedo che
anche se il Diavolo cercò di uccidermi, Dio colse ogni opportunità per
prendersi cura di me e salvarmi. Riconosco anche che la soluzione che ho
trovato poteva trattare solo il problema dell’individuo non il problema
dell’umanità nel suo insieme, specialmente in relazione alla condizione degli
uomini come figli di Dio. Nonostante ciò, quanto dolore prova Dio quando vede
la vita estremamente infelice di Buddha!
Dio ama tutta l’umanità.
Tenendoci nel Suo cuore e preoccupandosi di tutti noi come Suoi figli, Dio
pensa ardentemente a ciò che sarà dei Suoi figli in futuro. Questa immagine di
Dio è proprio l’immagine dei genitori. Dal punto di vista del Principio
dell’Unificazione, per poter amare pienamente l’umanità, Dio prima ha bisogno
di prendere il corpo fisico di un uomo che è passato attraverso gli stadi di
crescita e ha raggiunto la perfezione. I primi uomini, però, caddero nella
corruzione durante la loro immaturità. Da allora le persone, poiché nascono col
peccato originale, sono corrotte e così non sono i giusti oggetti partner di
Dio. Questa è la vera essenza della situazione straziante di Dio.
Essendo onnipresente,
l’esistenza di Dio è invisibile ai nostri occhi fisici. L’esistenza di ogni
essere creato dell’universo, senza eccezioni, passa attraverso e conduce alla
formazione di una coppia o di un paio. Ad esempio, gli esseri umani sono
composti dall’uomo e dalla donna, gli animali dal maschio e dalla femmina, le
piante dallo stame e dal pistillo. Inoltre, tutte le altre sostanze, compresi i
microrganismi infinitesimali invisibili ai nostri occhi, formano delle coppie.
Questo perché devono moltiplicarsi. La ragione per cui tutte le creature
dell’universo sono create per formare delle coppie è che nessuna esistenza si
può moltiplicare da sola. In modo analogo Dio creò Eva insieme ad Adamo,
pensando che non era buono che Adamo fosse solo. La cosa particolare che noi
Buddisti dobbiamo tenere profondamente nel nostro cuore è che Dio stesso ha
caratteristiche duali, di maschile e femminile. Dio, il nostro Padre, ha
caratteristiche duali intrinseche che si possono manifestare sia come maschio
che come femmina. Questo è il motivo per cui Dio può creare tutti gli esseri
della creazione come coppie correlative.
Stando così le cose, miei
cari Buddisti, ripensate alla vostra vita! In particolare guardate la vita di
un monaco o di una suora buddista. Al tempo della loro creazione, Dio stesso
diede agli esseri umani i loro desideri fisici. È una verità assoluta che
l’uomo e la donna devono amarsi e procreare dei figli, portando in questo modo
tanta gioia a Dio.
È perciò molto improbabile
che Dio avrebbe creato un organo fisiologico che è superfluo. Da questo punto
di vista, i nostri monaci e le nostre suore Buddiste, dovrebbero sentirsi
responsabili di correggere la loro vita incompleta. Non è più giusto vivere da
soli cercando la verità. L’era del Completo Testamento è l’era di completare la
famiglia, e solo alla famiglia come un’unità è permesso di entrare in Cielo o
in Paradiso. Non potrete mai entrare in Cielo da soli. Nei giorni in cui vivevo
sulla terra come Buddha, non ho indicato ai miei seguaci, che sono diventati
monaci e suore, la vera via per entrare in Paradiso. In realtà il Paradiso è il
mondo in cui godiamo il piacere più immenso dell’uomo e della donna.
O Buddisti! Con la
conoscenza che Dio, il centro dell’intero universo, ha caratteristiche duali,
diventa assurdo continuare a vivere la vostra vita ascetica cercando di
eliminare i desideri originali dell’uomo. Ora io vi chiedo ardentemente di
indagare sulla vera natura della creazione di Dio. Allora formerete sicuramente
una famiglia e vivrete una vita felice su questa terra. È l’unico modo per
poter entrare in Cielo.
O Buddisti, voi potete
immaginare quanto fu doloroso per me abbandonare mia moglie e lasciare la mia
casa, ma se volete veramente capire la sofferenza del mio cuore, allora, prima
di aver raggiunto l’ideale Buddista di essere pronti a lasciare questo mondo,
dovreste studiare il Principio dell’Unificazione e fare un’indagine sistematica
del Pensiero dell’Unificazione. Quando farete questo, ognuno di voi si renderà
conto di quanto è serio il Buddha quando esprime questa richiesta. Mentre
studiavo il Pensiero dell’Unificazione nel mondo spirituale, in particolare la
lezione del Dott. Sang Hun Lee sulla Teoria dell’Immagine Originale, ho sentito
come se il mio cuore fosse frustato. Ho capito quanto sarebbe stato difficile
per i Buddisti convertirsi alla verità se non conoscono la natura fondamentale
di Dio. Nella sua lezione il Dott. Lee era serio, molto preciso e appassionato,
in modo indescrivibile.
Buddisti! Proprio come mi ha
insegnato il Dott. Lee, così io vorrei dare tutto il mio cuore e la mia anima
per insegnare a voi. Desidero ardentemente che cogliate questa buona
opportunità mentre siete ancora sulla terra per ricevere più conoscenza
attraverso il vostro stesso sforzo di studiare e investigare. Una volta che
indagherete sulla natura fondamentale di Dio, riconoscerete che non avete più
bisogno di mortificare voi stessi, ma solo di servire Dio come servite i vostri
genitori.
22 Novembre 2000
Nessun commento:
Posta un commento